Da Case di Civago a Case Giammarco
Itinerario 7 - dalle case di Civago a Case Giammarco
Un primo percorso, coincidente con il sentiero CAI 607 (il Sentiero dei pastori) si stacca dal lato sinistro della strada asfaltata che attraversa la borgata, segnalato da una maestà recentemente restaurata grazie al lavoro di volontari di Civago. Ci si alza dolcemente di quota attraversando ampie praterie, lungo i pendii orientali del Monte Ravino.
Ci si trova sulla via Maremmana che è oggi un sentiero ben conservato con vasti tratti di lastricatura, muretti a secco e recinzioni a steccato. In breve si raggiunge la borgata di Case Giammarco. L'impianto lineare del piccolo borgo denuncia la stretta connessione con l'importante via di comunicazione transappenninica. Da qui si aprono ampie visuali sulla Valle del Dolo.
Da Ca' Giammarco si prosegue sulla via maremmana (CAI 607) fino a Calcinare (vedi itinerario n. 6). In questo tratto, così come in tutta la parte più alta del paese di Civago, si possono osservare i terrazzamenti che sostengono gli antichi pascoli locali ed alcune "tegge": ricoveri per gli ovini ed il fieno che in queste località di alta montagna erano costituite tradizionalmente da un piano seminterrato basso che ospitava gli animali ed un piano superiore per il fieno costruite sfruttando il declivio del versante. Erano completamente in sasso con il tetto in paglia, fronte a capanna con guglia. Alcuni studiosi fanno risalire questa tipologia architettonica ad origini celtiche.