Filastrocche e indovinelli
Questa l'è la fola dl'ucarina bianca, vot ca t la cunta, vot ca t la canta?
Questa è la storia dell'ochetta bianca, vuoi che la racconti o vuoi che la canti?
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Proverbi e modi di dire
I ragac e i ca, cmd i s'aviin i sa
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Il Maggio drammatico
Nel cuore del nostro Appennino, nelle valli solcate dalle acque dei torrenti Dolo e Secchiello, sopravvive ancora e viene praticata una delle più genuine ed autentiche forme di teatro popolare: " il Maggio cantato".
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Origini ed epopea del Maggio
Quando il crinale ci univa alla Toscana
Già nel 1792 veniva definito “antica pratica del popolo”. Testi emiliani a partire dal 1850. Il ruolo della transumanza a dell’emigrazione stagionale.
di Romolo Fioroni
Il maggio, in area emiliana, si canta da tempo immemorabile. Certamente dall’inizio del XVIII secolo, se non da prima. Fanno fede i documenti che escono dagli archivi dei Comuni, ma soprattutto delle parrocchie e dei privati. Ricercati con passione e costanza dagli studiosi di questa forma di spettacolo o dagli storici che, setacciando le carte per determinate vicende, vi si imbattono per caso.
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Maschere e travestimenti
I “mascr”
Il giorno del martedì grasso, ogni famiglia del paese preparava le tipiche frittelle di carnevale, con lo scopo di offrirle a tutti coloro che, mascherati a dovere, si recavano nella casa, ove eseguivano un ballo, accompagnati da una fisarmonica.
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Coccino
Il lunedì di Pasqua, ogni bambino prima di recarsi alla messa portava con sé due o tre uova sode colorate.
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Il buondì
Il mattino del 1° gennaio i bambini si alzavano di buon ora per recarsi in ogni casa ad augurare il “buon anno”.
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Il pellegrinaggio a S. Pellegrino in Alpe
In epoca medioevale l'ospitale di S. Pellegrino in Alpe, dedicato al Santo il giorno 01/08/643, non era meta, ma tappa abituale di pellegrinaggi verso altri luoghi di culto, come Roma, S. Giacomo di Compostela (Spagna), l'imbarco in Puglia per Gerusalemme o, il più vicino Volto Santo di Lucca.
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Il Matrimonio
Il matrimonio era un evento molto importante, veniva, infatti, condiviso dall'intero paese, oltre che dai familiari degli sposi, attraverso vari rituali.
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