Arrivo a Fontanaluccia (**)

Quando si viene qui da Pietravolta
il cuore in gola, specie se è piovuto
ce l'hanno tutti. Anch'io rimango muto
pensieroso e sgomento ad ogni svolta.

    E mi tormenta un nervosismo acuto
    che sale con la nebbia ora più folta.
    Ma via, l'autista è buono e conosciuto,
    mica è di Cervarolo questa volta.

Lo so, ma c'è la neve e nebbia e scuro
dovrò pagare all'osteria vicina
una notte agitata di sicuro.

    Non posso digerirne la cucina,
    rotolerò nel mio lettuccio duro
    e temo ... temo di sognar l'Almina.

Certo che domattina
col primo sol traverserò Gazzano
dal misterioso palazzotto strano...

    Quell'ottimo cristiano
    che l'ha pagato rumina la spesa
    beatamente all'ombra della chiesa.

Fatto un cenno d'intesa
domando: "A spender tanto come fate?"
Dice: "Chiedilo a quelli dell'Abbate".

(Aden 01/02/1951)