Difficile scelta

Bussano all'uscio l'acqua, il freddo e il vento
e per educazione dico: "Entrate"
Però com'è passata in un momento
la radiosa stagione dell'estate.
E' arrivato l'autunno: me lo sento
nelle giunture un pò reumatizzate
e forse è bene, il medico mi ha detto:
"Cerchi una donna che le scaldi il letto."

        "Ma" dico "allora visto che ci siamo
        se scopa in casa e mi riscalda il brodo
        ci firmo con il nome che mi chiamo
        un contrattino fatto proprio ammodo
        con tutto il quiproquò, siamo o non siamo?"
        Però, dato il rispetto di cui godo,
        dovrebbe essere buona, essere onesta
        e avere tutte le rotelle  in testa.

D'accordo che trovarla è una parola
perchè mi piacerebbe una servotta
appena un pò smazzata dalla scuola
elementare, non di Capocotta,
e se fosse un bel pezzo di figliola
bianca, rossa, simpatica e pienotta
dato che sono un tipo molto scaltro
la piglierei, la piglierei senz'altro.

        Una donna di lusso certamente
        mi farebbe invidiare non lo nego
        ma ritengo che sia più conveniente
        contentarsi di un mezzo di ripiego,
        anche perchè malauguratamente
        ho molti amici e non so se mi spiego;
        non vorrei per seguir l'ultima moda
        che rincasando debba far la coda.

Comunque se una donna dà nell'occhio
non soltanto perchè le balla il grasso
ma sa fare anche qualche scarabocchio
e disegnare un cerchio col compasso
potete offrirle il posto anche in ginocchio,
ma per sentirvi rifilare a spasso
ed ancheggiando rivederla infine
sui ponti d'Oro che le getta il cine.

        E allora? Cercherò da qualche parte
        un ochetta qualunque. A conti fatti
        è sufficente che conosca l'arte
        di fare il letto e risciaquare i piatti;
        e quando arriveranno quelle carte
        che si usano firmare nei contratti
        sarà onesta e sincera come voglio
        e firmerà con una croce il foglio.