San Giovanni (*)
Giugno tripudia. Ne la strada alpina
quella che porta a casa dei Valpiani
fra l’ombreggiar di frassini e d’ontani
tornar sento l’alma pellegrina
Qui trasforma il sembiante e di bambina
ritrova il gaio aspetto e tra gli arcani
gorgheggi d’angelletti or forti or piani
verso Ca’ dell’Abbate s’incammina.
Ora sovvengo. Nei più lieti anni
sempre venia giulivo in questa strada
ad incontrar mia madre: - E’ S. Giovanni –
Quest’oggi no. Non tornerò. La spada
che mi fu data contro gli Alemanni
m’indica un’altra ripida contrada.
Bordo “Eugenio” Taranto 24 e 25/06/1944
("Sonetti")
quella che porta a casa dei Valpiani
fra l’ombreggiar di frassini e d’ontani
tornar sento l’alma pellegrina
Qui trasforma il sembiante e di bambina
ritrova il gaio aspetto e tra gli arcani
gorgheggi d’angelletti or forti or piani
verso Ca’ dell’Abbate s’incammina.
Ora sovvengo. Nei più lieti anni
sempre venia giulivo in questa strada
ad incontrar mia madre: - E’ S. Giovanni –
Quest’oggi no. Non tornerò. La spada
che mi fu data contro gli Alemanni
m’indica un’altra ripida contrada.
Bordo “Eugenio” Taranto 24 e 25/06/1944
("Sonetti")