Rubacuori
Calzetti a righe dalle tinte vive,mocassini, calzoni a foggia inglese,
maglia vistosa, un mucchio di pretese,
raspa la raspa ... il nome non si scrive.
Impomatato, giovane, cortese,
scarpe al brill e mossette fuggitive
giurò morir per Sara e ancora vive
il secondo gagà del mio paese.
Nodo scappino, spirito pungente,
camicia che in bucato non scolora,
passa per strada un prossimo tenente.
Dietro i vetri ogni bimba, ogni signora
guarda. Passa per strada ...ufficialmente
il grande rubacuori della Bora.
(Golfo di Guinea, 29/01/1952)