Fortuna
Se alla fortuna cieca e pazzerellacon un paio di grandi operazioni
si potessero mettere occhi buoni
pagherei volentieri la parcella.
Perchè, dopo, chissà in quante occasioni
andremmo sottobraccio dalla stella
che riesce a compilare la cartella
vincitrice di un sacco di milioni.
Ma poi, baciata in fronte la fortuna
non griderei l'evviva a qualche amante
non cercherei nessuna testa bruna:
tornerei da quell'unica, fra tante,
che non m'ama per colpa della luna
e che, per sbaglio, ha un figlio navigante.