La torre (**)
La torre ch'era un tempo una reginasevera, inaccessibile, distinta
pur vivendo fra l'armi e la rapina,
adesso è vecchia, scarmigliata e vinta.
Ma il grande orgoglio in simile rovina
non è sepolto e pallida e discinta
ma fiera quale astuta contadina
si può ancora vantar d'essere incinta.
E chi a salir vicino viene attratto
al rudere che spicca sopra il vuoto
ne vede il ventre dilatato e sfatto.
Richiesto inoltre un professor ben noto
a ridursi così come abbia fatto
rispose: "L'ha fottuta il terremoto".
(Durban 27/07/1951)